Ricetta

Fagottini di melanzane alla parmigiana con mini burger di vitello

Fagottini di melanzane alla parmigiana con mini burger di vitello
da L’ORSO IN CUCINA
facile
45'
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone

Per i fagottini:

  • 2 melanzane lunghe (tipo viola napoletane)
  • olio extravergine d’oliva q.b.
  • sale q.b.

Per il ripieno:

Per il sugo:

  • 400 g di passata di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • qualche foglia di basilico
  • sale e pepe
  • olio extravergine d’oliva
Preparazione

Prepara il sugo

  • In una casseruola, scalda un filo d’olio con l’aglio.
  • Aggiungi la passata, sale, pepe e basilico.
  • Cuoci a fiamma bassa per 15–20 minuti, finché il sugo si addensa.

Griglia le melanzane

  • Taglia le melanzane a fette sottili per il lungo (ti servono 16 fette, 2 per ogni fagottino).
  • Grigliale su una piastra ben calda e salale leggermente.

Assembla i fagottini

  • Sovrapponi 2 fette di melanzana a croce.
  • Al centro metti un cucchiaio di sugo, un mini burger, qualche cubetto di mozzarella e una spolverata di parmigiano.
  • Chiudi le fette a fagottino.

Inforna

  • Disponi i fagottini su una teglia con carta forno, aggiungi sopra un filo d’olio e un cucchiaino di sugo per ciascuno.
  • Inforna a 200°C per circa 15 minuti, finché la mozzarella è fusa e la superficie leggermente dorata.
  • Servi caldi con un po’ di sugo alla base e magari qualche fogliolina di basilico fresco sopra. Buonissimi anche tiepidi!

Melanzane, sugo e mini burger: un incontro goloso

Quando la tradizione incontra l’innovazione, nascono piatti che conquistano al primo sguardo. È il caso di questi Fagottini di melanzane alla parmigiana con mini burger di vitello, una ricetta che prende spunto dalla classica parmigiana di melanzane, rendendola più moderna e adatta anche a pranzi veloci o occasioni speciali.

La base è semplice: fette di melanzana grigliate, morbide e saporite, che avvolgono un cuore goloso fatto di mini hamburger di vitello teneri, succosi, pronti in pochi minuti. A completare il ripieno, la mozzarella fiordilatte e il parmigiano, che in cottura si sciolgono e legano i sapori in un abbraccio filante e irresistibile. Il sugo di pomodoro fatto in casa, profumato con aglio e basilico, aggiunge quel tocco classico e familiare che ricorda subito la parmigiana, ma con una nuova forma e un nuovo ritmo in cucina.

Perfetti come secondo piatto, ma anche in un buffet rustico o in una cena tra amici, questi fagottini portano in tavola una cucina che è insieme genuina e creativa. E se ne avanza qualcuno? Sono deliziosi anche il giorno dopo, appena scaldati o serviti tiepidi.

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Sushi burger

Sushi burger
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
facile
35'
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
  • 4 hamburger di vitello "Il Vitello di Casa Vercelli"
  • 280 g riso per sushi
  • 4 cucchiai di aceto di riso
  • 4 cucchiai di zucchero 
  • 1 avocado
  • 1 pomodoro
  • 4 fogli di alga nori
  • qb salsa teriyaki
  • qb cipolla fritta
  • qb semi di sesamo
  • qb sale

 

Preparazione
  • Sciacquare il riso e cuocerlo con la doppia quantità di acqua coperto con il coperchio, fino a quando il riso non avrà assorbito tutta l’acqua.

  • Una volta cotto, condirlo con aceto di riso, zucchero e sale.

  • Tagliare a fette l’avocado.

  • Tagliare a fette il pomodoro.

  • Ricavare una striscia dall’alga nori

  • Cuocere l’hamburger in una padella antiaderente ben calda circa 3 minuti per lato.

  • Ottenere dei dischi di riso utilizzando un coppapasta, così da dare la forma al riso.

  • Comporre il burger in quest'ordine (dal basso): disco di riso spennellato con la salsa teriyaki, hamburger, avocado, pomodoro, cipolla fritta, disco di riso spennellato con salsa teriyaki, mix di semi di sesamo.

  • Chiudere con la striscia di alga nori.

Un viaggio originale tra sapori e culture

Il Sushi Burger è una piccola rivoluzione in cucina: fonde ispirazioni giapponesi con l’eccellenza della carne di vitello italiana, dando vita a un piatto che sorprende per gusto e creatività. L’idea parte dal classico concetto di sushi, ma viene reinterpretata in chiave street food con un’anima gourmet.

Il protagonista è l’hamburger di vitello, cotto alla perfezione per esaltare la tenerezza e il sapore autentico della carne. A fargli compagnia ci sono ingredienti freschi e ben bilanciati: l’avocado regala cremosità, il pomodoro aggiunge una nota di freschezza, la cipolla fritta dona croccantezza. Il riso per sushi, condito con aceto di riso, zucchero e sale, avvolge il tutto come un panino… ma con un tocco decisamente più raffinato. Infine, la salsa teriyaki e i semi di sesamo completano l’opera con profumi e sapori intensi, mentre la striscia di alga nori tiene tutto insieme con un tocco “fusion” perfetto.

Il risultato? Un finger food elegante e sorprendente, che racconta la voglia di sperimentare con gusto, senza rinunciare alla qualità e alla genuinità. Da servire come antipasto sfizioso, in una cena tra amici o in una pausa pranzo speciale: il Sushi Burger è la dimostrazione che anche la carne può reinventarsi in chiave creativa… e diventare protagonista di nuove esperienze in cucina.

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Panino con sfilacci di vitello al Barolo

Panino con sfilacci di vitello al Barolo
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
facile
45'
2 porzioni
Ingredienti per 2 persone
  • 2 panini al sesamo o semi di girasole
  • 1 confezione Guancia di Vitello brasata al Barolo "I già cotti di Casa Vercelli"
  • qb insalata
  • qb Coleslow
  • 4 fette di scamorza affumicata
  • Salsa BBQ (opzionale, perché il vitello ha già la sua salsa al Barolo)

Per la Coleslow (2-4 persone)

  • 400 g cavolo cappuccio (bianco o misto bianco e rosso), affettato finemente
  • 2 carote medie, grattugiate
  • 60 g maionese
  • 40 g panna acida (o yogurt greco)
  • 1 cucchiaino di senape di Digione
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • prezzemolo tritato
  • erba cipollina / gambo di cipollotto
  • qb sale 
  • qb pepe nero macinato fresco 
Preparazione

Pulizia e taglio delle verdure

  • Elimina le foglie esterne del cavolo (bianco / rosso), sciacqualo e asciugalo bene.
  • Affetta il cavolo a striscioline sottili e grattugia le carote.
  • Metti tutto in una ciotola capiente.

Preparazione del dressing

  • In una ciotolina unisci la maionese, la panna acida e la senape.
  • Aggiungi l’aceto di mele e mescola con una frusta fino a ottenere una crema omogenea.
  • Regola di sale e pepe (iniziando con un pizzico di sale e una spolverata di pepe).

Mantecatura

  • Versa il dressing sul cavolo e le carote.
  • Mescola bene con un cucchiaio grande, fino a che tutte le verdure sono condite uniformemente.
  • Aggiungi il prezzemolo e il cipollotto (o erba cipollina)

Riposo e servizio

  • Copri la ciotola con pellicola e lascia riposare in frigorifero almeno 30 minuti: i sapori si amalgamano e il cavolo si ammorbidisce leggermente.

Composizione del panino

  • Estrarre la carne dal sacco e metterla in forno per 15 minuti a 180°C – la carne sarà così morbida una volta calda che con le forchette sarà possibile sfilacciarla.
  • Mescolare bene la carne con il sugo al barolo.
  • Comporre il panino con insalata, coleslow, il vitello sfilacciato e infine la scamorza affumicata. Per un panino ancora più “affumicato” è possibile aggiungere un pochino di salsa bbq

Una ricetta super sfiziosa di @Ilafood

Il panino con sfilacci di vitello al Barolo è una ricetta sfiziosa di @Ilafood!

Guancia di vitello: tenerezza che si scioglie in bocca

La guancia di vitello è uno di quei tagli che raccontano una storia di pazienza e gusto autentico. Ricavata dal muscolo facciale dell’animale, è una carne ricca di tessuto connettivo che, se cotta lentamente e con amore, diventa incredibilmente morbida, quasi cremosa.

Nel panino, la guancia cotta al Barolo viene sfilacciata con le forchette dopo essere stata riscaldata in forno: basta questo gesto semplice per scoprire tutta la sua consistenza vellutata. A differenza di tagli più asciutti, la guancia trattiene i succhi, assorbe il sapore profondo del vino e si fonde con la scamorza affumicata e la coleslaw in un equilibrio perfetto.

È un taglio che sa essere rustico e raffinato allo stesso tempo, ed è forse per questo che, messo tra due fette di pane artigianale, si trasforma in qualcosa che va oltre il concetto di “panino”: un piatto completo, goloso e diverso dal solito.

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Orecchiette con cime di rapa e polpette

Orecchiette con cime di rapa e polpette
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
medio
35 '
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
Preparazione
  • Pulire le cime di rapa ed eliminare i gambi più coriacei, quindi lavarle e asciugarle bene.
  • Scaldare una padella in cui versare un filo d'olio evo e cuocere le polpette per circa 10 minuti.
  • Girare ogni tanto le polpette e quando saranno belle rosolate togliere e tenerle da parte. 
  • Nella stessa padella versare un filo d'olio, aggiungere lo spicchio d'aglio schiacciato, peperoncino e le alici e rosolare fino a quando quest'ultime non si saranno sciolte.
  • Nel frattempo sbollentare in acqua salata le cime di rapa per 5 minuti e dopodiché trasferirle nella padella, eliminare il peperoncino e l'aglio, e farle saltare per un paio di minuti.
  • Cuocere le orecchiette nella stessa acqua delle cime.
  • Una volta pronte versarle nella padella insieme alle polpette, aggiungere un mestolo di acqua di cottura e aggiustare di sale e pepe.
  • Servirle. 

Polpette nel primo piatto: un tocco rustico e genuino

Siamo abituati a pensare alle polpette sempre come a un secondo piatto, le regine delle cene in famiglia e le più amate dai bambini. Ma inserirle in un primo piatto, come in questa ricetta, è una scelta genuina che unisce sostanza e gusto con grande armonia. E non è così inusuale nell'antica tradizione culinaria italiana.

In questa ricetta, le polpette di vitello, cotte in padella fino a diventare ben rosolate e dorate, aggiungono una nota tenera e avvolgente che si sposa perfettamente con l’amaro fresco delle cime di rapa e la sapidità delle alici. Non sono quindi solo un’aggiunta: diventano parte integrante della struttura del piatto, regalando consistenza e proteine a una preparazione che rimane comunque leggera.

Questo uso delle polpette funziona perché crea un equilibrio tra comfort e cucina stagionale, tra nord e sud, tra pasta e carne. E, diciamolo, è anche un bel modo per far felici tutti a tavola, soprattutto chi ama i piatti unici ricchi di personalità.

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Crocchette di patate con cuore di polpetta e scamorza

Crocchette di patate con cuore di polpetta e scamorza
da L’ORSO IN CUCINA
medio
60'
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
  • 1 kg di patate lesse
  • 2 uova
  • 2 uova per la panatura
  • 4 cucchiai di olio d'oliva
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Mentuccia tritata q.b.
  • 100 g di Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 50 g di scamorza a cubetti
  • Pangrattato q.b.
  • Sale e pepe q.b.
  • Olio di semi per friggere
  • Polpette di vitello Casa Vercelli (una per ogni crocchetta)

Per la decorazione:

  • 150 g di agretti
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio d’oliva q.b.
  • 100 ml di panna fresca
  • 50 g di parmigiano reggiano grattugiato
Preparazione
  • Schiacciare le patate lesse in una ciotola capiente.
  • Aggiungere le uova, l'olio d'oliva, il prezzemolo, la mentuccia tritata, il parmigiano, sale e pepe.
  • Mescolare fino a ottenere un impasto omogeneo.
  • Con le mani leggermente inumidite, prelevare una porzione di impasto e formare una crocchetta.
  • Inserire al centro di ogni crocchetta una polpetta e un cubetto di scamorza, quindi richiudere bene, dando la forma desiderata.
  • Passare le crocchette nell’uovo sbattuto, poi nel pangrattato, assicurandosi che siano ben ricoperte.
  • Scaldare abbondante olio di semi in una padella e friggere le crocchette fino a doratura uniforme.
  • Scolare su carta assorbente e tenere in caldo.

Decorazione:

  • In una padella, scaldare un filo d’olio d’oliva con uno spicchio d’aglio.
  • Aggiungere gli agretti lavati e puliti, saltarli per qualche minuto fino a quando saranno teneri.
  • Rimuovere l’aglio e tenere da parte.
  • In un pentolino, scaldare la panna fresca senza farla bollire, poi unire il parmigiano grattugiato mescolando fino a ottenere una fonduta liscia e cremosa.

Impiattamento:

  • Disporre le crocchette sul piatto, guarnire con gli agretti saltati e completare con la fonduta di parmigiano versata a filo sopra le crocchette.
  • Servire calde e gustare!

Crocchette buone a Pasqua, ma non solo

Croccanti fuori, filanti dentro e con una sorpresa che sa di casa. Le Crocchette di Pasqua non sono semplici crocchette: dentro ci trovi la scamorza che fila e una polpettina di vitello di Casa Vercelli che esplode di sapore. E nell’impasto? Un tocco di menta che sprigiona un aroma fresco e unico. Ne mordi una e capirai subito che una non basta. Eccole lì: patate schiacciate, cuore saporito, una panatura dorata e croccante.

Ma che te lo dico a fare, certe cose non si raccontano, si assaggiano!

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Crepes di Pasqua con arrosto di vitello

Crepes di Pasqua con arrosto di vitello
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
medio
40'
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
  • 1 arrosto di vitello “I già Cotti nel sacco”
  • 200 ml di latte
  • 90 g di farina 00
  • 75 g di barbabietola precotta
  • 1 uovo
  • qb sale e pepe
  • qb olio extravergine di oliva
  • 200 g asparagi
  • 8 fiori di zucca
  • 400 g formaggio spalmabile
  • 1 limone 
Preparazione
  • Scaldare l’arrosto di vitello in forno, seguendo le istruzioni sulla confezione.
  • Frullare la barbabietola fino ad ottenere una crema liscia.
  • In una boule unire le uova, la farina, il latte, la purea di barbabietola, quindi salare, pepare e mescolare il tutto con una frusta elettrica o anche a mano fino ad ottenere un composto liscio senza grumi.
  • Scaldare una padella per crepes e versare un filo d’olio.
  • Versare un mestolo di impasto sufficiente a ricoprire la superficie della padella e stendere la pastella con un stendi pastella per crepe oppure ruotare la padella fino a distribuire il composto uniformemente.
  • Pulire gli asparagi, tagliarli a metà e farli saltare in padella antiaderente con un filo d'olio. Insaporire a piacere.
  • Pulire i fiori di zucca eliminando il pistillo.
  • Aprire con cura i fiori di zucca e scottarli in padella con un filo d’olio giusto (massimo 30 secondi).
  • In una boule lavorare il formaggio con la scorza di limone, un filo d’olio e un pizzico di sale, fino ad ottenere una crema omogenea.
  • Composizione: sulla base della crepe spalmare la crema di formaggio, adagiare sopra le fette di arrosto, gli asparagi, un fiore e chiudere il tutto.

Crepes con arrosto di vitello: un’idea semplice e originale per reinventare un classico

Diciamolo: l’arrosto ha la fama di essere un piatto della domenica, un po’ impegnativo, da cucinare con calma e magari con un po’ di reverenza. Ma con i prodotti giusti – come l’arrosto di vitello “I già Cotti nel sacco”, pronto in pochi minuti – tutto cambia. La carne, tenera e saporita, diventa subito protagonista di ricette moderne e leggere, come queste crepes allegre e colorate, perfette per una tavola primaverile.

In questa versione, la barbabietola regala all’impasto un bel colore rosso e un sapore caratteristico che si sposa bene con la dolcezza degli asparagi e la delicatezza dei fiori di zucca. Il ripieno cremoso al formaggio fresco e limone aggiunge freschezza, mentre le fettine sottili di arrosto completano il piatto con un tocco di sostanza.

Il bello di questa ricetta è che sembra complessa, ma in realtà è facilissima e si prepara in meno di un’ora. Perfetta per chi ama portare a tavola qualcosa di nuovo, senza dover passare ore ai fornelli.

Un'altra idea sfiziosa per arricchire il menu di Pasqua? Dei deliziosi nidi di polpette di vitello con pasta kataifi e spinacini

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Arrosto di vitello con insalata di carote, ravanelli, puntarelle

Arrosto di vitello con insalata di carote, ravanelli, puntarelle
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
facile
40'
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
  • 1 Arrosto Reale - I pronti nel sacco del Vitello di Casa Vercelli
  • 400 g Carote colorate (arancione, giallo e viola)
  • 2 Ravanelli 
  • 200 g Puntarelle
  • qb Misticanza
  • qb Olio extravergine di oliva
  • qb Sale e Pepe 
Preparazione
  • Cuocere l'arrosto in forno seguendo le indicazioni riportate nella confezione.
  • Nel frattempo preparare l'insalata: tagliare finemente le puntarelle e metterle in acqua ghiacciata.
  • Tagliare a rondelle fini i ravanelli e unirli alle puntarelle.
  • Quando l'arrosto di vitello è pronto, pulire e pelare le carote, con l'aiuto di un pelapatate ricavare delle fette lunghe e sottili e metterle in una boule.
  • Unire le puntarelle e i ravanelli precedentemente scolati ed asciugati dall'acqua.
  • Condire con sale, pepe e olio.
  • Ricavare dalla carne delle fette di arrosto e servire con l'insalata.
  • Terminare con il sugo dell'arrosto, filtrato precedentemente.

Arrosto di vitello: perfetto anche in primavera

Quando si pensa all’arrosto, l’immagine che viene in mente è spesso quella di un pranzo domenicale invernale, con la casa che profuma di cucina e il calore che avvolge tutto. Ma l’arrosto di vitello sa essere un grande alleato anche nella bella stagione, soprattutto se abbinato a ingredienti freschi e leggeri.

Il segreto è nel contrasto: da un lato, la carne succosa e saporita, dall’altro, un’insalata vivace e croccante che dona freschezza al piatto. In questa ricetta, le carote colorate, i ravanelli e le puntarelle non sono semplici contorni, ma protagonisti capaci di trasformare l’arrosto in una portata perfetta anche per un pranzo primaverile. Le carote tagliate sottili, quasi in stile carpaccio, mantengono la loro dolcezza naturale e si sposano con il sapore leggermente piccante dei ravanelli e l’amaro croccante delle puntarelle. L’olio extravergine d’oliva, il sale e il pepe bastano per esaltare il tutto, mentre il tocco finale del sugo d’arrosto, filtrato e versato sulla carne, aggiunge una nota avvolgente senza appesantire.

Servito a temperatura ambiente o leggermente tiepido, questo arrosto dimostra che i piatti tradizionali possono reinventarsi e diventare perfetti anche quando le giornate si allungano e il sole scalda l’aria. Ecco quindi una ricetta ideale per il tuo menu di Pasqua, come per una qualsiasi domenica di primavera. 

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Hamburger di primavera

Hamburger di primavera
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
facile
20'
1 porzione
Ingredienti per 1 persona
  • Pane per burger  
  • 50 g Puntarelle (una manciata)
  • 1 confezione Hamburger "Il Vitello di Casa Vercelli"
  • qb Olio extravergine di oliva
  • qb Sale e pepe
  • 2 fettine di formaggio 
  • qb maionese
  • qb fiori eduli 
Preparazione
  • Pulire e tagliare finemente le puntarelle, poi metterle in acqua fredda.
  • Nel mentre preparare in una ciotolina un'emulsione con un cucchiaio di olio evo, pepe e sale.
  • Scolare le puntarelle, disporle su un canovaccio asciutto e tamponarle.
  • Mettere le puntarelle asciutte in una ciotola e marinarle con l’emulsione preparata precedentemente.
  • Cuocere gli hamburger di vitello in una padella antiaderente senza grassi per circa 3/4 minuti per lato.
  • Tagliare a metà il pane e tostarlo.  
  • Comporre il panino mettendo sulla base la maionese, un hamburger, 1 fettina, 1 hamburger, 1 fettina, le puntarelle, i fiori eduli e chiudere il panino.

Hamburger di vitello perfetto: consigli pratici

L’hamburger di vitello ha una delicatezza tutta sua, diversa dal classico manzo. Per ottenere un risultato davvero succulento, bisogna prestare attenzione a qualche dettaglio. La qualità della carne è il primo punto essenziale: meglio scegliere un taglio con almeno un 10-15% di grasso per evitare che la cottura lo renda stopposo. Se troppo magro, il rischio è un hamburger asciutto e poco saporito.

La cottura è un altro momento cruciale. La padella deve essere ben calda e rigorosamente senza grassi aggiunti: il vitello rilascia naturalmente i suoi succhi e una superficie rovente aiuta a sigillare la carne, mantenendo l’interno tenero. Tre o quattro minuti per lato sono sufficienti, senza mai schiacciare la carne con la spatola, altrimenti si rischia di perdere preziosi liquidi. Girare l’hamburger una sola volta garantisce una crosticina uniforme e un morso perfetto.

Anche il pane gioca un ruolo fondamentale. Tostarlo prima di comporre il panino non è solo una questione estetica: crea una barriera tra la base e gli ingredienti più umidi, evitando che il tutto diventi molle troppo in fretta. Bastano un paio di minuti in padella per ottenere una consistenza croccante e un leggero aroma di pane caldo.

 

 
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Ramen con arrosto di vitello

Ramen con arrosto di vitello
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
medio
50 '
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
  • 1 confezione Arrosto Reale de "I già pronti nel sacco" di Casa Vercelli
  • 400 g noodles per ramen
  • 4 pak choi
  • 4 uova
  • 2 fogli di alga nori
  • 100 ml di salsa di soia
  • 100 ml di sakè
  • 1 cucchiaio di zucchero
  • qb sale
  • parte verde del cipollotto
  • 12 naruto
  • qb brodo di carne 
Preparazione
  • Cuocere l'arrosto di vitello seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
  • In un pentolino versare la soia, il sakè, lo zucchero e un cucchiaino di sale e cuocere fino a quando non si sarà sciolto lo zucchero, poi spegnere e lasciare raffreddare.
  • Per le uova, metterle in una pentola ricoperta di acqua fredda, accendere la fiamma e cuocere per 5 minuti circa a partire dall'ebollizione dell'acqua.
  • Raffreddare le uova in acqua e ghiaccio, dopodiché sgusciarle e tagliarle a metà.
  • Cuocere nel brodo i pak choi tagliati a metà per circa 2/3 min e scolarli.
  • Una volta cotto l'arrosto, prendere il fondo di cottura e unirlo al composto di soia e sakè.
  • Tagliare a fette l’arrosto.
  • Cuocere nel brodo i noodles.

Impiattamento

  1. Nella ciotola versare due cucchiai circa di salsa, un paio di mestoli di brodo.
  2. Unire i noodles, le fette di arrosto, i pak choi, le fette di naruto, l'uovo, l'alga tagliata a cubetti e il cipollotto tritato.

Ramen, una ricetta dalla lunga tradizione

Il ramen è uno dei piatti più iconici della cucina giapponese, nonostante le sue origini siano cinesi. Arrivato in Giappone alla fine del XIX secolo, si è evoluto fino a diventare un vero e proprio simbolo culturale. Tradizionalmente, il ramen è composto da noodles di grano serviti in un brodo saporito, arricchito con vari condimenti. Ogni regione del Giappone ha sviluppato la propria versione, differenziandosi per tipo di brodo, condimenti e stile di noodles.
La nostra variante propone una fusione innovativa tra la tradizione giapponese e la cucina italiana, scegliendo di utilizzare l'arrosto di vitello. Questo twist mantiene l'autenticità del piatto originale pur introducendo un elemento di novità che si sposa perfettamente con il brodo e i condimenti tradizionali.

Ingredienti e componenti essenziali per un buon ramen

Nel ramen, ogni elemento ha un ruolo preciso. I noodles devono essere elastici e al dente, il brodo ricco e saporito, le verdure fresche e croccanti. Il pak choi, cavolo cinese dal sapore delicato, aggiunge consistenza e freschezza, mentre l'uovo marinato è un elemento fondamentale che arricchisce il piatto con la sua consistenza cremosa. Il naruto, una pasta di pesce dalla caratteristica spirale rosa e bianca, è un elemento decorativo tipico che aggiunge un tocco di colore e sapore di mare. E l'alga nori non è solo decorativa ma apporta il suo caratteristico sapore umami, fondamentale nella cucina asiatica.

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Brasato al Barolo con verze e patate

Brasato al Barolo con verze e patate
da IL VITELLO DI CASA VERCELLI
medio
50'
4 porzioni
Ingredienti per 4 persone
  • 1 confezione Brasato al Barolo dei “I pronti nel sacco” di Casa Vercelli 
  • 800 g di verza 
  • 700 g di patate 
  • 1 porro 
  • 300 ml di acqua
  • 1 peperoncino 
  • qb salvia
  • qb olio extravergine d'oliva
  • qb sale e pepe
Preparazione
  • Cuocere il brasato in forno seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
  • Pelare le patate, tagliarle a cubetti, circa 1 cm, e lasciarle in ammollo in acqua fredda per evitare che si ossidano.
  • Pulire il porro, eliminando lo strato esterno e la parte verde, e tagliarlo finemente.
  • Pulire la verza eliminando le foglie esterne e tagliarla a striscioline.
  • In una casseruola versare un filo d'olio, far rosolare il porro per qualche minuto, aggiungere le patate sgocciolate e un paio di mestoli d'acqua, cuocere per circa 5 min.
  • Dopodiché aggiungere la verza, le foglie di salvia e salare e pepare, chiudere col coperchio e cuocere per circa 10 min a fuoco medio, fino a quando sia le patate che le verze siano morbide.
  • Tagliare le verdure guarnire con peperoncino e foglie di salvia. 
  • Servire la carne tagliata a fette e bagnata con il suo fondo di cottura con il contorno di verze.
 
Un secondo piatto della tradizione piemontese rivisitato in chiave moderna, perfetto per una cena in famiglia o per occasioni speciali. Il nostro brasato al Barolo incontra la semplicità e il gusto delle verze e delle patate, creando un connubio di sapori che rispetta la stagionalità degli ingredienti. Una ricetta semplice da preparare ma di grande effetto, che unisce la praticità dei "Pronti nel sacco" alla genuinità delle verdure fresche di stagione.
In meno di un'ora porteremo in tavola un piatto completo che conquisterà anche i palati più esigenti.

Abbinamenti e suggerimenti per il brasato al Barolo

Abbiamo scelto di abbinare il nostro brasato al Barolo con verze e patate per creare un piatto completo e bilanciato. Le verze, ricche di vitamine, si sposano perfettamente con la carne, mentre le patate assorbono il saporito fondo di cottura. Per rendere il piatto ancora più gustoso, possiamo aggiungere una spolverata di parmigiano grattugiato sulle verdure prima di servire. Se invece vogliamo variare il contorno, possiamo sostituire le verze con spinaci freschi o cime di rapa, mantenendo lo stesso procedimento di cottura.
In alternativa, per una versione più rustica, aggiungiamo dei funghi porcini saltati in padella con aglio e prezzemolo.
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