Orecchiette con cime di rapa e polpette

- 350 g orecchiette
- 2 confezioni di polpette di vitello "Il Vitello di Casa Vercelli"
- 500 g cime di rapa
- 1 peperoncino
- 1 spicchio di aglio
- 4 filetti di alici
- qb sale
- qb pepe
- qb olio evo
- Pulire le cime di rapa ed eliminare i gambi più coriacei, quindi lavarle e asciugarle bene.
- Scaldare una padella in cui versare un filo d'olio evo e cuocere le polpette per circa 10 minuti.
- Girare ogni tanto le polpette e quando saranno belle rosolate togliere e tenerle da parte.
- Nella stessa padella versare un filo d'olio, aggiungere lo spicchio d'aglio schiacciato, peperoncino e le alici e rosolare fino a quando quest'ultime non si saranno sciolte.
- Nel frattempo sbollentare in acqua salata le cime di rapa per 5 minuti e dopodiché trasferirle nella padella, eliminare il peperoncino e l'aglio, e farle saltare per un paio di minuti.
- Cuocere le orecchiette nella stessa acqua delle cime.
- Una volta pronte versarle nella padella insieme alle polpette, aggiungere un mestolo di acqua di cottura e aggiustare di sale e pepe.
- Servirle.
Polpette nel primo piatto: un tocco rustico e genuino
Siamo abituati a pensare alle polpette sempre come a un secondo piatto, le regine delle cene in famiglia e le più amate dai bambini. Ma inserirle in un primo piatto, come in questa ricetta, è una scelta genuina che unisce sostanza e gusto con grande armonia. E non è così inusuale nell'antica tradizione culinaria italiana.
In questa ricetta, le polpette di vitello, cotte in padella fino a diventare ben rosolate e dorate, aggiungono una nota tenera e avvolgente che si sposa perfettamente con l’amaro fresco delle cime di rapa e la sapidità delle alici. Non sono quindi solo un’aggiunta: diventano parte integrante della struttura del piatto, regalando consistenza e proteine a una preparazione che rimane comunque leggera.
Questo uso delle polpette funziona perché crea un equilibrio tra comfort e cucina stagionale, tra nord e sud, tra pasta e carne. E, diciamolo, è anche un bel modo per far felici tutti a tavola, soprattutto chi ama i piatti unici ricchi di personalità.