Arrosto di vitello con insalata di carote, ravanelli, puntarelle

- 1 Arrosto Reale - I pronti nel sacco del Vitello di Casa Vercelli
- 400 g Carote colorate (arancione, giallo e viola)
- 2 Ravanelli
- 200 g Puntarelle
- qb Misticanza
- qb Olio extravergine di oliva
- qb Sale e Pepe
- Cuocere l'arrosto in forno seguendo le indicazioni riportate nella confezione.
- Nel frattempo preparare l'insalata: tagliare finemente le puntarelle e metterle in acqua ghiacciata.
- Tagliare a rondelle fini i ravanelli e unirli alle puntarelle.
- Quando l'arrosto di vitello è pronto, pulire e pelare le carote, con l'aiuto di un pelapatate ricavare delle fette lunghe e sottili e metterle in una boule.
- Unire le puntarelle e i ravanelli precedentemente scolati ed asciugati dall'acqua.
- Condire con sale, pepe e olio.
- Ricavare dalla carne delle fette di arrosto e servire con l'insalata.
- Terminare con il sugo dell'arrosto, filtrato precedentemente.
Arrosto di vitello: perfetto anche in primavera
Quando si pensa all’arrosto, l’immagine che viene in mente è spesso quella di un pranzo domenicale invernale, con la casa che profuma di cucina e il calore che avvolge tutto. Ma l’arrosto di vitello sa essere un grande alleato anche nella bella stagione, soprattutto se abbinato a ingredienti freschi e leggeri.
Il segreto è nel contrasto: da un lato, la carne succosa e saporita, dall’altro, un’insalata vivace e croccante che dona freschezza al piatto. In questa ricetta, le carote colorate, i ravanelli e le puntarelle non sono semplici contorni, ma protagonisti capaci di trasformare l’arrosto in una portata perfetta anche per un pranzo primaverile. Le carote tagliate sottili, quasi in stile carpaccio, mantengono la loro dolcezza naturale e si sposano con il sapore leggermente piccante dei ravanelli e l’amaro croccante delle puntarelle. L’olio extravergine d’oliva, il sale e il pepe bastano per esaltare il tutto, mentre il tocco finale del sugo d’arrosto, filtrato e versato sulla carne, aggiunge una nota avvolgente senza appesantire.
Servito a temperatura ambiente o leggermente tiepido, questo arrosto dimostra che i piatti tradizionali possono reinventarsi e diventare perfetti anche quando le giornate si allungano e il sole scalda l’aria. Ecco quindi una ricetta ideale per il tuo menu di Pasqua, come per una qualsiasi domenica di primavera.