In cucina col Vitello

Cotture etniche e creative

Cotture etniche e creative
APPROFONDIMENTO
Tempo di lettura 3'

Posto che vai, tradizioni che trovi: anche la cucina non fa eccezione rispetto a questo proverbio e lo sappiamo bene.
L’italia è un paese famoso per le sue ricette e per le sue invenzioni culinarie e, sebbene fino a qualche decennio fa ogni Paese fosse il fulcro delle proprie tradizioni, con la globalizzazione abbiamo iniziato a commerciare prodotti stranieri, a conoscerli e a consumarli nel quotidiano.
Assistiamo oggi a un’offerta di cibo etnico sempre più varia e vediamo la nascita di ristoranti fusion che mettono insieme preparazioni autoctone ed estere per creare sapori nuovi e speciali.
Elemento fondamentale nella preparazione di tutte le ricette è la cottura ed è inutile dire che le sue diverse tipologie cambino il risultato, anche radicalmente.
Andiamo quindi a scoprire delle cotture particolari e creative che appartengono a culture lontane dalla nostra ma che è bene non perdere di vista.

Cottura a vapore nel cestello di bambù
La cottura a vapore è un metodo di cottura molto famoso nella cucina asiatica. Un elemento fondamentale di questa tecnica culinaria sono i cestelli di bambù: cestini intrecciati che si sovrappongono l'uno sull'altro, con un coperchio sulla sommità. Per cuocere a vapore il cestello va collocato sopra a una pentola d'acqua bollente, consentendo al vapore di salire attraverso le aperture nella parte inferiore di ciascun cestino e cuocere gli alimenti contenuti negli strati sovrapposti.
Con questo metodo di cottura è possibile preparare una vasta gamma di alimenti come i bao e i ravioli, ma anche vari tipi di pane, le verdure, il riso, la carne, le torte e i dolci. A differenza di altre tecniche di cottura, con i cestelli di bambù il vapore si non accumula grazie alla conformazione del coperchio e si evitano gocciolamenti indesiderati che possono cadere sul cibo all'interno del cestello, alterandone la consistenza e il sapore.


Fondue bourguignonne
La fondue bourguignonne è una specialità culinaria francese e più specificatamente della regione della Borgogna.
È un modo divertente per cenare in compagnia: tutti i commensali provvedono alla cottura dei pezzi di carne, solitamente manzo o vitello, immergendoli nell’olio o nel brodo bollente. La tradizione prevede poi che la carne cotta venga accompagnata da una larga selezione di salse, come maionese, salsa barbecue, salsa bernese, senape, ketchup o salsa tartara e, ancora più importante, dalla fonduta di formaggio.
La bourguignonne è perfetta nei pasti festivi o in occasione di cene con molte persone perché oltre ad alleviare le tempistiche di preparazione di grandi quantità di cibo, è una cottura che permette a ciascuno di cuocere la carne quanto preferisce e, inutile da dire, è divertente.

Tajine
Il tajine è un piatto di carne e verdure cotte in umido e prende il nome dalla particolare pentola nella quale avviene la preparazione. Tradizionalmente marocchino e molto diffuso in tutto il Nord Africa, questo piatto si prepara all’interno di una pentola di terracotta smaltata con una base piatta e poco profonda e un coperchio conico. Materiale e forma della pentola mantengono al meglio il sapore degli alimenti e trattengono l’umidità rendendo la carne morbidissima.
Il tajine solitamente viene preparato con carne di agnello, manzo o vitello, spezie, verdure e frutta secca che mescolati durante la cottura formato un piatto molto saporito e ricco. Come accompagnamento la tradizione vuole del cous cous o del pane tradizionale, simile alla pita, insieme a salse delicate come la salsa yogourt o l’harissa.

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